Il nuovo post di Grillo sulla democrazia è stato intitolato ‘Il Re dei ratti’. Ecco la spiegazione data dal fondatore del MoVimento 5 Stelle.
ROMA – Il nuovo post di Grillo sulla democrazia è stato intitolato ‘Il Re dei Ratti’. Il fondatore del M5s ha voluto esprimere il proprio pensiero sul blog che cura personalmente.
“Conoscete il Re dei Ratti? – si domanda il comico ligure – si tratta di un termine folkloristico per riferirsi a un insieme di roditori legati insieme dalla coda e ritrovati in questa posizione una volta deceduti o più raramente mentre ancora in vita. Questa è la politica oggi, questo è il risultato delle democrazie rappresentative“.
La democrazia secondo Grillo
In questo post Beppe Grillo ha voluto dare una spiegazione alla parola democrazia e soprattutto se questa è in “apnea“ o se siamo “di fronte alla necessità di trovare nuovi strumenti, inventarci nuovi modi per capire come stare insieme“.
E si sofferma su una iniziativa: “Si chiama G1000. Un gruppo di pensatori e di attori indipendenti ha chiamato all’adunata chiunque volesse partecipare al tentativo di cambiare il Belgio. E i cittadini si sono ritrovati a discutere in libertà del futuro del Paese“.
La democrazia rappresentativa
Non poteva mancare un passaggio sulla democrazia rappresentativa: “Era una buona soluzione al tempo della parola stampata, del giornali e degli altri mezzi a senso unico come radio, televisione e la prima fase di internet. Ma ora che siamo finiti nell’era digitale non abbiamo ancora trovato una forma democratica […]“.
“Mi chiedo – conclude Grillo – perché non sia possibile realizzare un nuovo esperimento per rinnovare la democrazia. Se sia possibile che siano le persone ad ispirare e consigliare i politici su ciò che la gente di questo Paese desidera veramente e su ciò che ritengono un compromesso accettabile. Le persone hanno cambiato il mondo, perché non possiamo farlo anche noi“.
